L'associazione 'Give him a chance'

Nell'estate del 2012 Claudia Puddu, una ragazza cagliaritana di 18 anni, decise, dopo aver preso la maturità classica, di trascorrere un mese in uno slum di Nairobi per prestare opera come volontaria in un orfanotrofio, il Good Samaritan. Durante questa esperienza piuttosto forte pensò che il suo impegno con quei bambini ai quali si era molto legata non si poteva esaurire con quel mese in Kenya. Al suo ritorno decise quindi di cercare dei modi per raccogliere fondi da destinare all'orfanotrofio perchè potessero migliorare le condizioni di vita dei bambini. Con l'appoggio convinto di Anna Guttuso e Piero Piasotti nacque quindi l'associazione no profit Give him a chance che coinvolse rapidamente tante persone diventando subito dopo una onlus.

I primi mesi di attività sono stati piuttosto intensi:

  • sono stati organizzati 3 eventi per raccolta fondi di cui sono stati pubblicati su internet i rendiconti;
  • è stato creato il sito web e la pagina facebook dell'associazione:
  • è stato inviato all'orfanotrofio il ricavato delle serate per migliorare la struttura, soprattutto nella sicurezza, e pubblicato su internet le foto dei lavori effettuati;
  • è stato avviato il sostegno a distanza che ha riguardato più di 50 bambini dell'orfanotrofio

Da allora fino al 2018 qualcuno dei soci è andato Nairobi, in tempi diversi e ovviamente a spese proprie, per dare una mano nell'orfanotrofio e concordare gli interventi successivi.